Nota sul programma

Passiè una melodia infinita e errante.  I suoi momenti di pace possono essere attribuiti alle innumerevoli ore trascorse sulle spiagge di Montaña de Oro mentre lo scrivevo. Simile ad un altro lavoro recente,al limite per sassofono contralto e chitarra,Passiraffigura un'escursione in solitaria in California.  Due punti di riferimento hanno influenzato la forma di questo movimento.  Il primo è il Tahquitz Peak a Idyllwild, un punto di vista a 360 gradi a 8.000 piedi, dove montagne, deserto, laghi lontani, vegetazione alpina e formazioni rocciose possono essere visti da un unico punto di vista.  Allo stesso modo, quando si percorre la costa della Montaña de Oro, ad ogni curva si scopre qualcosa di nuovo, dalle dune di sabbia alle calette, ai morros e ai campi erbosi.  Passiritrae la capacità di vedere una tale varietà di ecosistemi e terreni allo stesso tempo, una caratteristica della California che mi ha affascinato.  I paesaggi che appaiono alla vista mentre si sale su una collina sono rappresentati nella musica da trame che emergono e svaniscono.  Un coro di clarinetti crea effetti mormoranti, mentre i droni gonfi passano da uno strumento all'altro, gli ottoni si trasformano in corali e l'assolo di sassofono si snoda costantemente.  Ogni volta che un tema ritorna, il suo profilo cambia all'interno del suo contesto, proprio come la visione di un paesaggio può rivelare visioni diverse se guardato da un punto di vista diverso.

Passiè stato scritto e presentato in anteprima dal California Polytechnic State University Wind Ensemble, diretto da Andrew McMahan nel giugno 2015.